Patologie cardiovascolari
Cardiopalmo (Palpitazioni): Cosa Sono, Quali Sono le Cause e Cosa Fare
Le palpitazioni, note anche come cardiopalmo, sono una condizione comune che può essere allarmante ma spesso non è il sintomo di un grave problema.
In questo articolo vedremo cosa sono le palpitazioni, le loro cause, i sintomi e cosa fare nel momento in cui si manifestano.
Le palpitazioni, note anche come cardiopalmo, sono una condizione comune che può essere allarmante ma spesso non è il sintomo di un grave problema.
In questo articolo vedremo cosa sono le palpitazioni, le loro cause, i sintomi e cosa fare nel momento in cui si manifestano.
Cosa Sono le Palpitazioni?
Cardiopalmo significato
Il cardiopalmo è percepito soggettivamente come sensazione di battito cardiaco rapido, forte e a tratti irregolare. Alcune volte può essere avvertito come un battito saltato, una serie di battiti rapidi o un singolo battito molto forte.
Cosa sono le palpitazioni? Le palpitazioni possono manifestarsi nel corso di attività fisica, in situazioni stressanti e anche a riposo. È importante sottolineare che, nella maggior parte di casi, il cardiopalmo non sempre indica un problema grave di natura cardiaca o altre malattie sottostanti, ma è indispensabile essere consapevoli delle cause e di come gestirlo.
Necessitano di maggiore attenzione invece le palpitazioni a riposo perché si presentano in assenza di sforzo fisico, mentre siete seduti, sdraiati o state riposando.
Anche se molte volte le palpitazioni a riposo sono innocue, diventa importante monitorare sia la frequenza che la loro intensità e consultare un medico se iniziano a essere persistenti o se associate ad altri sintomi.
Cause delle Palpitazioni
A volte derivano da una condizione cardiaca di tipo grave, ma spesso sono innocenti e la loro causa è da ricercare in uno stile di vita non molto sano. Le cause del cardiopalmo sono molteplici e possono variare da fattori innocui a situazione mediche più serie.
Ecco alcune delle cause più comuni suddivise tra patologiche e non patologiche.
Palpitazioni Non Patologiche cause:
Stress Emotivo: Attività intense del sistema nervoso simpatico provocano un incremento della frequenza cardiaca nonché dell’adrenalina, responsabile del cardiopalmo. Forti emozioni, ansia, paura e collera possono innescare palpitazioni transitorie.
Esercizio Fisico Intenso: Un'attività fisica intensa può far aumentare l’attività cardiaca e provocare un aumento della frequenza cardiaca. Allo stesso modo anche in situazioni di sedentarietà ogni piccolo sforzo può indurre le palpitazioni.
Caffeina, Alcol e Nicotina: Il consumo eccessivo di caffè, l’assunzione di bevande alcoliche e l’abitudine al fumo, che sono sostanze stimolanti aumenta la pressione sanguigna e fa battere molto più velocemente il cuore, obbligandolo a lavorare di più, e può dare origine alle palpitazioni
Caldo Eccessivo: Clima umido e torrido inducono naturalmente il corpo a dilatare i vasi sanguigni per dissipare il calore corporeo. In questo modo una maggiore quantità di sangue viene inviata verso la pelle per rilasciare calore e raffreddare il corpo.
Ormoni: Nelle donne gli sbalzi ormonali possono indurre, specie durante le mestruazioni, la gravidanza o la menopausa, la vasodilatazione e di conseguenza portare alla comparsa del cardiopalmo.
Pasto Pesante: Fare pasti molto abbondanti che hanno bisogno di molte ore per essere digeriti richiede al corpo grandi quantità di sangue dall’apparato digerente per facilitare la digestione. Per mantenere un corretto apporto di sangue il cuore lavora maggiormente.
Farmaci: Alcuni medicinali, come ad esempio i decongestionanti usati per alleviare raffreddore e allergie o gli antidepressivi prescritti per trattare disturbi dell’umore come ansia e depressione, possono avere come effetto collaterale il cardiopalmo.
Palpitazioni Patologiche cause:
Ipertensione Arteriosa
Coronaropatia
Infarto del Miocardio
Scompenso Cardiaco
Valvulopatia
Pneumopatia Cronica
Disfunzione Tiroidea
Apnea Notturna
Anemia
Altre cause comuni che possono influenzare la funzione cardiaca e causare palpitazioni sono: l’ipoglicemia, la febbre, la disidratazione e i disturbi elettrolitici, tra cui lo squilibrio di sali minerali essenziali come il potassio e il magnesio.
Sintomi del Cardiopalmo
Cardiopalmo Fisiologico
Cardiopalmo sintomi: Il cardiopalmo è avvertito principalmente nella zona del torace, ma anche nella zona gola o del collo. Le palpitazioni vengono riportate come una sensazione di batticuore, mancamento o tuffo al cuore. In assenza di malattie e nelle persone sane non esistono particolari sintomi oltre l’aumento della frequenza cardiaca.
Ecco alcuni dei sintomi più comuni riferiti per il cardiopalmo a riposo:
Sensazione di battito mancato o aggiuntivo
Battito che si presenta come accelerato oppure non regolare
Pulsazioni forti nel petto, nel collo o nella gola
Cardiopalmo Patologico
Cardiopalmo sintomi:
In alcuni casi, quando dipendenti da malattie cardiache ed extracardiache, le palpitazioni possono essere invece accompagnate da altri sintomi che possono indicare una condizione più seria. Il fenomeno può comparire più spesso e durare per periodi lunghi con questi sintomi:
Dolore toracico
Vertigini o episodi di svenimenti
Sudorazione eccessiva
Nausea ed episodi di vomito
Debolezza Improvvisa
Vertigini e stordimento
Brividi e sensazioni di freddo
Dispnea, affanno e fame d’aria
Diagnosi delle Palpitazioni
Se il cardiopalmo si presenta in modo frequente, è necessario consultare il proprio medico di base o cardiologo di fiducia, al fine di fare una valutazione dettagliata della causa scatenante e individuare la terapia giusta per limitare le palpitazioni a riposo. Di seguito alcuni metodi diagnostici utilizzati.
Diagnosi Iniziale
- Anamnesi Medica: Il medico vi chiederà di descrivere i sintomi, la frequenza e la durata delle palpitazioni, nonché eventuali fattori scatenanti. Dopo esaminerà le informazioni sull’eventuale assunzione di farmaci e la presenza di disturbi a carico del sistema cardiovascolare che possono influire sul cardiopalmo.
- Esame Fisico: Un esame fisico completo per valutare la vostra salute generale e identificare eventuali segni di problemi cardiaci, inclusa l’auscultazione per evidenziare soffi, crepitii ed altri segni potenzialmente critici associati ai battiti accelerati.
Test Diagnostici
In base alla diagnosi iniziale, il medico può raccomandare una serie di test, esami ed accertamenti per rilevare e determinare la causa esatta delle palpitazioni. Tra i test diagnostici per il cardiopalmo troviamo:
Elettrocardiogramma (ECG): L’ECG è il test di routine che esegue il medico per avere una prima valutazione di base sull’attività elettrica del cuore e identificare potenziali anomalie collegate alle palpitazioni.
Monitor Holter: Un dispositivo portatile che registra l'ECG per 24-48 ore, con l’obiettivo di monitorare l’attività del cuore durante la classica routine giornaliera del paziente e fornire una panoramica completa delle variazioni del ritmo cardiaco in un periodo prolungato.
Ecocardiogramma: Un'ecografia del cuore per valutare la struttura e la funzione cardiaca, incluse malformazioni, cardiomiopatie e altri disturbi che potrebbero causare il cardiopalmo.
Esami del Sangue: Per valutare eventuali squilibri degli elettroliti come potassio e magnesio, importanti per la regolare funzione elettrica del cuore, rilevare problemi tiroidei come ipertiroidismo o ipotiroidismo e misurare la concentrazione di zuccheri nel sangue.
Studio Elettrofisiologico: Lo studio elettrofisiologico può rivelarsi molto utili per i casi più patologici. Vengono inseriti dei cateteri con elettrodi che percorrono i vasi sanguigni fino al cuore al fine di mappare con precisione i segnali elettrici del cuore e identificare le aree che provocano le aritmie.
In alcuni casi può rendersi necessario un monitoraggio a lungo termine. A tal proposito esistono dispositivi come i registratori di eventi cardiaci e i monitor impiantabili che registrano l’attività cardiaca per periodi molto lunghi, offrendo dati utili per effettuare una diagnosi accurata anche in base al cardiopalmo sintomi.
Cosa Fare in Caso di Palpitazioni?
Le palpitazioni non sempre devono essere obbligatoriamente trattate se la persona è sana, i fenomeni sono occasionali e non sono collegati ad una patologia.
Attività Consigliate
Se il cardiopalmo risulta debilitante o tende ad interferire con le normali attività quotidiane, ecco alcune strategie che si possono adottare per prevenire le palpitazioni e ridurre i sintomi:
Riduzione dello stress con meditazione, yoga e respirazione profonda
Limitazione dell’assunzione di caffeina, alcol e nicotina
Consumo regolare di acqua per un buon equilibrio elettrolitico
Impostazione di una dieta equilibrata e bilanciata a livello nutrizionale
Mantenimento di un peso normale compreso negli intervalli consigliati
Esecuzione di regolare attività fisica
Mantenere uno stile di vita sano, seguire un piano alimentare equilibrato e praticare regolare attività fisica può sicuramente contribuire a mantenere il cuore in ottime condizioni e ridurre drasticamente il rischio del cardiopalmo a riposo.
Consultazione Medica:
Sebbene molte palpitazioni siano effettivamente innocue nella maggior parte dei casi, ci sono situazioni in cui è importante cercare il parere di un medico specialista per determinare la natura del cardiopalma.
Frequenza: Se le palpitazioni diventano frequenti o durano più di pochi minuti o sono più lunghe del solito.
Sintomi: Se il cardiopalmo è accompagnato da sintomi come dolore toracico, vertigini, svenimenti o difficoltà respiratorie.
Predisposizione: Se avete già dei precedenti relativi a eventi cardiaci o altri fattori di rischio rilevanti per le palpitazioni.
In caso di palpitazioni patologiche, è estremamente importante osservare il piano di trattamento stabilito dal medico di base oppure dal cardiologo, in base alle effettive cause che scatenano la condizione del cardiopalmo a riposo.
L’Importanza della Tecnologia nella Gestione del Cardiopalmo
Dispositivi di Monitoraggio Cardiaco
La tecnologia moderna offre strumenti utili per monitorare la salute del cuore e gestire le palpitazioni. Dispositivi come i misuratori di pressione sanguigna, i cardiofrequenzimetri e i monitor ECG portatili possono fornire dati preziosi e aiutare a identificare eventuali problemi precocemente.
Aziende come Omron offrono una vasta gamma di dispositivi di monitoraggio cardiaco domestico che elaborano dati precisi e utili per tracciare i risultati quotidiani, rilevare e memorizzare eventuali anomalie e condividere le informazioni con il proprio medico, permettendo una gestione efficiente della salute cardiovascolare.
Raccomandiamo di consultare un medico o uno specialista prima di iniziare qualsiasi programma di esercizi fisici, soprattutto in presenza di condizioni mediche preesistenti, al fine di ottenere indicazioni personalizzate in base all’attuale stato di salute e secondo le specifiche esigenze individuali.
Riferimenti
OHEAPP-615