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Hypertension

Ipertensione o Pressione Alta: cause, sintomi e come abbassarla

L’ipertensione, conosciuta anche come ipertensione arteriosa o pressione alta, è una delle malattie più diffuse tra la popolazione, specialmente nei paesi industrializzati, che può avere gravi conseguenze se non gestita in modo adeguato. In questo articolo parleremo delle cause e dei sintomi dell'ipertensione e vi daremo consigli pratici su come abbassarla.

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L’ipertensione, conosciuta anche come ipertensione arteriosa o pressione alta, è una delle malattie più diffuse tra la popolazione, specialmente nei paesi industrializzati, che può avere gravi conseguenze se non gestita in modo adeguato. In questo articolo parleremo delle cause e dei sintomi dell'ipertensione e vi daremo consigli pratici su come abbassarla.

Che cos'è l'Ipertensione?

L'ipertensione arteriosa si verifica quando la pressione del sangue contro le pareti delle arterie è continuamente troppo alta, ovvero quando i livelli della pressione arteriosa a riposo sono superiori alla norma.

La pressione sanguigna si misura in millimetri di mercurio (mmHg), con valori normali a riposo compresi tra 90-129 mmHg (sistolica) e 60-84 mmHg (diastolica). La pressione nella norma per una persona in salute è di 120/80 mmHg.

Per ipertensione si intendono valori che a riposo superano in modo costante i 90 mmHg (pressione diastolica) e superano costantemente i 140 mmHg per la pressione sistolica.

Naturalmente, la pressione arteriosa potrebbe subire delle variazioni temporanee durante la giornata in base all’ora del giorno, all’attività fisica e allo stato emotivo della persona.

Gradi di Ipertensione

In base ai livelli pressori, troviamo quattro gradi di ipertensione che racchiudono il significato di ipertensione:

  • Pre-ipertensione: Pressione tra 130/85 mmHg e 139/89 mmHg

  • Ipertensione Grado 1: Pressione tra 140/90 mmHg e 159/99 mmHg

  • Ipertensione Grado 2: Pressione tra 160/100 mmHg e 179/109 mmHg

  • Ipertensione Grado 3: Pressione uguale o superiore a 180/110 mmHg

Oltre alla forma classica di ipertensione, esistono anche altre forme come l’ipertensione labile con improvvisi e imprevedibili passaggi da livelli nella norma ad elevati, l'ipertensione diastolica pura con incremento solo della pressione minima e l’ipertensione sistolica pura con aumento riferibile solo alla pressione massima.

Le Cause dell'Ipertensione

I medici distinguono le cause dell'ipertensione in due grandi macro-categorie: ipertensione essenziale (o primaria) e ipertensione secondaria.

Ipertensione primaria

L'ipertensione primaria rappresenta il 95% dei casi di pressione alta nella popolazione e non è riferibile a una malattia precisa ma dipende da una combinazione di fattori genetici e ambientali. Tra le principali cause di ipertensione primaria troviamo:

  • Predisposizione genetica

  • Familiarità

  • Alto consumo di sale e caffè

  • Età avanzata

  • Sovrappeso e sedentarietà

  • Squilibri ormonali

  • Ridotto apporto di vitamina D

  • Depressione

Ipertensione secondaria

Al contrario, l’ipertensione secondaria, che riguarda solo il 5% dei casi totali, è legata a condizioni mediche precise, ovvero a cause come:

  • Patologie renali croniche

  • Gravi cardiopatie

  • Malattie endocrine

  • Diabete

  • Difetti congeniti dei vasi arteriosi

  • Abuso cronico di alcol, droghe o alcuni farmaci

  • Apnea ostruttiva notturna

  • Obesità

  • Gravidanza

I Fattori di Rischio dell’Ipertensione

Vari fattori possono incidere sull’ipertensione arteriosa. Molti di questi fattori sono riconducibili a comportamenti e abitudini che non fanno parte di uno stile di vita sano. Ecco quelli più comuni:

  • Dieta ricca di sodio

  • Stile di vita sedentario

  • Obesità e sovrappeso

  • Fumo e consumo di alcol

  • Ridotto apporto di vitamina D

  • Genetica e storia familiare di ipertensione arteriosa

  • Livelli alti di stress

I Sintomi dell'Ipertensione

L'ipertensione è conosciuta spesso come "il killer silenzioso" perché molte persone non mostrano sintomi particolarmente evidenti fino a quando la condizione non risulta essere talmente grave da degenerare in complicazioni severe, spesso fatali. Per cui è necessario monitorare i sintomi dell'ipertensione.

Ecco alcuni sintomi da monitorare, che potrebbero manifestarsi anche in modo occasionale:

  • Forte mal di testa, soprattutto al mattino

  • Sensazione di vertigini o stordimento

  • Problemi alla vista o visione offuscata

  • Dolore toracico o sensazione di pressione

  • Affanno o difficoltà a respirare

  • Sanguinamento dal naso senza apparente motivo

Complicanze dell’Ipertensione

Se prolungata o in presenza di sintomi non gestiti in modo adeguato, l’ipertensione può causare danni ai vasi sanguigni, essenzialmente associati al fenomeno dell’aterosclerosi, un danno a livello vascolare che si riflette sulla circolazione del sangue ai principali organi.

Ecco alcune gravi complicanze a cui può dare origine l’ipertensione se i sintomi vengono sottovalutati:

  • Attacco cardiaco e ictus dovuti all'indurimento e ispessimento delle arterie

  • Formazione di aneurisma, una condizione altamente letale

  • Insufficienza cardiaca: l'ipertensione richiede un maggiore lavoro dal cuore, che può portare a ispessimento del miocardio e alla compromissione della funzionalità cardiaca

  • Nefropatia ipertensiva: indebolimento e stenosi delle arterie renali, compromettendo la funzionalità renale

  • Retinopatia ipertensiva: restringimento dei vasi sanguigni oculari, causando problemi di vista

  • Gravi problemi cognitivi: deficit della memoria e insorgenza di patologie come la demenza

La Diagnosi di Ipertensione

La diagnosi di ipertensione arteriosa può essere effettuata con la semplice misurazione della pressione arteriosa, mediante uno strumento chiamato sfigmomanometro. Ma per avere una diagnosi accurata non ci si può limitare alla semplice rilevazione dei livelli pressori a riposo.

Per questo, è necessario indagare sulle cause scatenanti con esami più specifici che il medico richiede a fronte di un attento esame obiettivo e una precisa anamnesi.

I principali:

  • Esami del sangue per analizzare la glicemia, i trigliceridi e i dosaggi ormonali

  • Esami delle urine per studiare nel dettaglio la funzionalità renale

  • Elettrocardiogramma, ecocardiogramma e test da sforzo

  • TAC al torace o radiografia toracica

  • Holter pressorio per monitorare le oscillazioni della pressione arteriosa

Individuare le cause e i fattori scatenanti è fondamentale per pianificare la terapia più adeguata per trattare l’ipertensione, oltre che prestare attenzione ai sintomi elencati sopra. I medici consigliano di misurare la pressione sanguigna ogni 2 anni dai 18 anni, e ogni anno dai 40 anni in su.

Monitoraggio della Pressione Arteriosa a Casa

Monitorare con regolarità l’ipertensione arteriosa attraverso il controllo quotidiano dei livelli pressori è il primo passo per gestire con efficacia la pressione. Potete recarvi dal vostro medico di fiducia oppure farlo comodamente a casa.

Al giorno d’oggi esistono diversi strumenti che è possibile avere a portata di mano e pronti per l’uso, per effettuare un controllo base in tempi rapidi come i misuratori di pressione, gli ECG portatili e i monitor della frequenza cardiaca.

Aziende come OMRON offrono una vasta gamma di dispositivi di monitoraggio cardiaco in grado di fornire dati precisi e utili per tracciare le progressioni quotidiane, permettendo una gestione efficiente della salute cardiovascolare.

Vi consigliamo di consultare un medico o uno specialista prima di seguire qualsiasi programma di esercizi, particolarmente nel caso in cui esistano condizioni mediche preesistenti, con l'obiettivo di acquisire una consulenza personalizzata in base al vostro stato di salute attuale e alle vostre specifiche esigenze individuali.

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