Sistema respiratorio unico: una visione completa della salute dell'apparato respiratorio
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Fino a poco tempo fa, la rinite (infiammazione della cavità nasale) e l’asma sono state considerate e trattate come due disturbi respiratori distinti, ma di recente molti esperti sono andati oltre a questa definizione, iniziando a considerare le vie respiratorie inferiori e superiori come un unico sistema interconnesso, denominato “sistema respiratorio unico”.
Che cosa è importante sapere?
Poiché queste due parti dell’apparato respiratorio sono interconnesse, l’infezione o la malattia di una di esse, se non trattata, può facilmente diffondersi nell’altra. Qualsiasi malattia che riguardi una delle due parti, può avere conseguenze sull’altra parte.
Questa è la ragione per cui le infezioni delle vie respiratorie superiori (Upper Respiratory Infections, URI) possono aumentare il rischio di sviluppare infezioni del tratto respiratorio inferiore (Lower Respiratory Infections, LRI).
I sintomi che colpiscono tutte le vie respiratorie possono includere tosse, starnuti, naso che cola e difficoltà respiratoria.
Sintomi come naso chiuso e raffreddore sono ai primi posti tra le principali motivazioni che il più delle volte spingono i genitori a portare i propri figli dai pediatri nei primi due anni di vita.
Quando il naso del tuo bambino è chiuso, il rischio di sviluppare patologie nelle vie respiratorie inferiori aumenta. Grazie a una pulizia efficace delle cavità nasali, i genitori possono proteggere i bambini dall’ingresso di particelle infettive che possono proliferare e infine attaccare i polmoni.
I risultati di un recente studio condotto da OMRON Healthcare mostrano che una pulizia nasale efficace nei bambini può adeguatamente ridurre la durata e l’intensità del manifestarsi di naso che cola o naso chiuso, con la conseguente riduzione dei farmaci assunti.
Recenti scoperte dimostrano inoltre che mantenere le cavità nasali pulite può essere importante per prevenire la comparsa di ulteriori complicazioni e/o aggravamenti delle vie respiratorie inferiori quali bronchite, polmonite o asma. Allora le nonne hanno ragione quando insistono con i bambini di soffiarsi il naso.
Che cosa possiamo fare ora che dobbiamo ridurre le visite al nostro medico o pediatra di fiducia?
Diamo un’occhiata a quello che possiamo fare a casa per ridurre l’impatto delle malattie sulle vie respiratorie inferiori.
Cerchiamo di comprendere perché tenere libere le mucose nasali sia così essenziale.
Inghiottire il muco per i bambini è normale, ma può scatenare la tosse, il disturbo più comune che colpisce le vie respiratorie inferiori.
Rimuovendo il muco dalle vie respiratorie superiori con un aspiratore nasale automatico, la tosse si può ridurre.
Così facendo, è possibile rimuovere le particelle infette dal naso, particelle che, altrimenti, potrebbero raggiungere i polmoni.
Inoltre, ciò comporterebbe la riduzione dei farmaci somministrati per contrastare la tosse nei bambini.
Quindi, per riassumere, una pulizia efficace delle cavità nasali dei bambini, può proteggere dall’ingresso di particelle infettive che possono proliferare e infine raggiungere i polmoni. Una maggiore pulizia delle vie respiratorie può aumentare, inoltre, l’efficacia dell’aerosol, perché consente di inalare una maggiore quantità di farmaco nel tratto respiratorio in cui è più necessario. In questo modo i genitori possono ridurre la somministrazione di farmaci ai loro bambini.